Fasatori meccanici
Scopo di un fasatore è la possibilità di incrementare o decrementare la velocità di rotazione in uscita per mezzo di una rotazione addizionale temporanea. Tale comando è effettuato manualmente, con motori o motoriduttori, mediante una vite senza fine con un alto rapporto di riduzione. La correzione della velocità angolare può avvenire anche a macchina in movimento, sovrapponendo gli effetti delle diverse movimentazioni evitando costosi tempi di fermo. Il principio di funzionamento dei fasatori meccanici UNIMEC è quello dei riduttori planetari, con la sola differenza che la corona esterna, anziché essere solidale al corpo, è contrastata da una vite senza fine di correzione. Ruotando questo organo, e di conseguenza la corona del sistema planetario, è possibile modificare la velocità di rotazione in uscita alla trasmissione. Macchine con più stazioni di lavoro, con nastri di trasporto e linee di alimentazione (tipiche dei settori carta, packaging, stampa, etc.), trovano nei fasatori la soluzione ideale per sincronizzare le varie fasi di lavorazione.
I fasatori possono anche essere utilizzati come variatori continui di velocità. È quindi possibile, su linee di avvolgitura per esempio, variare la velocità di una o più stazioni per ottenere dei tiri costanti. Altre applicazioni tipiche per i fasatori sono le macchine da stampa, da lamiera, per plastica e packaging, in cui un controllo nella riduzione degli scarti e nella messa a punto delle macchine stesse richiede alte precisioni di movimentazione.
3 versioni, 5 modelli e 85 forme costruttive, costituiscono una gamma molto ampia dove il progettista può trovare largo spazio applicativo. Oltre ai modelli standard, UNIMEC è in grado di realizzare fasatori speciali studiati appositamente per le esigenze delle specifiche macchine.